Anche Nicola Porro ha voluto commentare la terribile tragedia a Mestre. La posizione a Stasera Italia su Rete4.
Con classe e contro quello che di solito avviene a ‘Stasera Italia’. Nicola Porro ha stupito tutti nel corso dell’ultima puntata andata in onda della trasmissione di Rete 4 parlando della tragedia a Mestre. Il noto giornalista e conduttore ha voluto far capire la sua posizione e quella di tutto il programma rispetto all’incidente terribile in cui hanno perso la vita 21 persone. Nessuna polemica e nessuna accusa: solo la volontà di comprendere davvero cosa sia successo.
Tragedia a Mestre, la posizione di Nicola Porro
“Cosa può essere successo nell’incidente del pullman di Mestre?”. Questa la domanda con cui Nicola Porro, nel consueto editoriale con cui di solito introduce la puntata di Stasera Italia, ha esordito ad inizio trasmissione nella serata di mercoledì 4 ottobre. All’inizio del talk show di Rete 4, il giornalista e conduttore ha spiegato: “Questa è l’unica cosa che noi stasera ci chiediamo. Anche in questo editoriale che ha sempre un taglio polemico e politico pensiamo che forse oggi non sia il caso di entrare nella polemica politica che c’è già stata tra il ministro Salvini e i rappresentanti del Pd che gli danno dell’avvoltoio per aver posto questioni su questo autobus. Il tema fondamentale oggi è porsi delle domande, per capire come evitare che cose di questo tipo avvengano anche nel futuro“.
Una posizione a sorpresa, quindi, quella di Porro che non ha voluto fare polemica ma solo cercare delle risposte. E proseguendo nel suo discorso: “L’editoriale di oggi è dedicato soltanto, ahinoi, alla tragedia. Quelle immagini che gli inquirenti stanno studiando nel dettaglio capire che cosa è successo. Con i nostri ospiti in studio ci faremo le domande giuste su quello che è avvenuto ieri”.
Gli interventi in studio
Esattamente come promesso da Porro, nel corso della puntata di ‘Stasera Italia’ c’è stato modo di provare ad analizzare alcuni dettagli dell’incidente.
Si è parlato della possibile dinamica, così come del “caso guard rail” ma anche del fatto che il bus che è precipitato dal cavalcavia fosse elettrico. Sono intervenuti diversi ospiti tra cui anche Massimo Guarnieri, professore di elettrotecnica all’Università di Padova.